La Nostra Storia - Coro Monte Alto ANA Rogno (BG)

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La Nostra Storia


Presidente:           Federico Bergamelli

Vice Presidente:     Michelangelo Benaglio

Segretaria:            Bruna Delvecchio       

Direttore:              Duilio Delvecchio


  Nasce ufficialmente il 7 Dicembre 1974 subito dopo la costituzione del Gruppo A.N.A. di Rogno al quale è sempre stato legato.
   Fondato dal maestro Delvecchio Dino, che lo ha diretto fino al 1980, è guidato ora dal figlio Duilio che continua a dirigerlo con passione e competenza avendo sempre fisso l'obbiettivo di tener viva la tradizione del canto popolare Alpino.
L'esigenza di dare un nome caratteristico al coro fu subito colmata attingendo al nome della montagna che sorge alle spalle del paese, culla dei ricordi della gente di Rogno che un tempo popolava le numerose cascine presenti sui pascoli montani.
   Risulta difficile sintetizzare in poche parole l'attività svolta, dato che da quel lontano 1974, innumerevoli sarebbero gli appuntamenti da menzionare; dai primi all'interno del Comune e nei paesi della vallata, alle diverse partecipazioni a rassegne e concerti nelle più svariate località.
   Rivestono un ruolo importante nella vita del coro, le emozionanti esibizioni nelle maggiori città Italiane in occasione delle Adunate Nazionali degli Alpini: la prima a Torino nel 1977, poi Modena, Verona, Pescara, Bologna, Trento, Genova, Reggio Emilia, Padova, Cremona, Brescia, Udine, Aosta,Trieste,Parma,Asiago,Cuneo,Bassano,Latina.
   Ad evidenziare lo spirito di solidarietà che anima il coro, numerose sono le occasioni nel corso dell'anno in cui si esibisce per beneficenza, portando momenti di conforto e compagnia, sempre sensibile e solidale alle iniziative benefiche.
   Il repertorio, pur prediligendo canzoni Alpine, spazia nell'ampio mondo del canto popolare e comprende brani dei maggiori compositori di musica corale: De Marzi, Malatesta, Dubiensky, Pigarelli, Zardini, Cauriol, Usuelli, Pedrotti, Dorigatti, Dionisi,Susana,Màiero; oltre ad aver impostato un lavoro di ricerca e rielaborazione di motivi popolari locali. Frequenti contatti con le altre realtà corali per scambi di esperienze, arricchiscono i componenti sia dal punto di vista tecnico che umano.
   Tutto questo è valso a far ottenere ambiti riconoscimenti, quali:

-    In occasione del premio "Città di Breno" della canzone Camuna, il premio per la miglior armonizzazione con la canzone
   "N'do te vet o Batista col Gerlo" armonizzata dal maestro Duilio Delvecchio.                                                       

-    Il riconoscimento della Sezione ANA di Vallecamonica al maestro Duilio Delvecchio per aver composto la canzone
   "Verso l'Adamello" in ricordo del pellegrinaggio sui ghiacciai dell'Adamello.

   Dal punto di vista organizzativo, fiore all'occhiello del Coro Monte Alto ANA Rogno, sono le 12 edizioni della rassegna corale "Voci nella Valle", che hanno dato la possibilità ai numerosi appassionati di ascoltare Cori di ottimo livello provenienti da diverse regioni e l'organizzazione della Festa "E...state in Coro" che si svolge nel primo fine settimana di Luglio coinvolgendo Cori e popolazione in tre giornate di Canto ed amicizia con lo scopo di far conoscere e riscoprire la tradizione del canto Corale.
   Il Coro ha inciso 3 CD con una raccolta di canti parte del vasto repertorio che ne ha tracciato la strada musicale lungo questi anni.
   Nel 2019 in occasione del 45°anno di fondazione abbiamo realizzato un cortometraggio dal titolo:

"LA GRANDE GUERRA...Valcamonica-un racconto e i canti..per non dimenticare"

una rappresentazione accompagnata dai canti del Coro e da filmati realizzati con i coristi nelle trincee alla Conca del Montozzo (Rifugio Bozzi) verso il passo Gavia.
   Importante e costruttiva anche la trasferta in Salento a Minervino di Lecce in occasione delle celebrazioni per la commemorazione del IV Novembre 2019 dove siamo stati ospiti della Associazione Ex Carabinieri e del Comune di Minervino.

   Attualmente il Coro è composto da 30 coristi, che pur nel limitato tempo libero fanno ben sperare per il mantenimento di questa bella tradizione culturale e di amicizia.


 
 
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